Due tappe piene di misteri

I nostri Mercedes Unimog concludono solo poco minuti fa la terza tappa di questo incredibile rally raid. Notevoli le difficoltà incontrate. Per il secondo giorno di fila nessuna notizia è arrivata direttamente dai camion 533 – 534 – 535. Questo non è mai un buon segno alla Dakar. Ciò a cui abbiamo fatto riferimento fino a ieri erano classifiche e liste di partenza emesse dall’organizzazione. Il vortice della corsa contro il tempo si fa sempre più grosso. La terza speciale ha mandato fuori gara diversi camion, senza contare le innumerevoli moto e auto. Dal camion 533 di Giulio, Antonio e Raffaella  arriva ora (11.25′ di martedì 9.01.18) un sms che fa tirare un sospiro di sollievo: “Gran casino!! siamo usciti ora dalla speciale!!! Andiamo verso il bivacco, poi ci aggiorniamo”. Poche parole ma con quei punti esclamativi eloquenti. Sembra inoltre trapelare la stanchezza di due notti passate in bianco sulle dune. Restiamo in attesa di capire come si evolve la situazione. Nessuno si aspettava una partenza così in salita di questa 40esima Dakar. Anche i camion più grossi e più potenti sono in seria difficoltà.       Oggi è in programma la seconda tappa ad anello della Dakar 2018. San Juan de Marcona-San Juan de Marcona. Partenza in linea, come nelle vecchie edizioni, dalla spiaggia a gruppi di 15 per le moto e a 4 per le auto. 444 chilometri di cui 330 di prova speciale e sarà questa una delle speciali più lunghe sulla sabbia mai affrontate in Sud America dalla Dakar. Pista sabbiosa e dune per oltre 100 chilometri consecutivi. Al termine qualche difficoltà di navigazione all’interno dei canyon. Fino alle ore...

È già inferno

La seconda tappa conferma come da copione quanto detto da A.s.o. al brienfing nel bivacco di Pisco. Il video che circolano in rete relativi alla tappa di ieri hanno reso bene l’idea, anche se in un solo minuto, riguardo la speciale di ieri a tutte le persone seguono da casa questa incredibile avventura. Insabbiamenti e ribaltamenti hanno messo in seria difficoltà anche i team ufficiali. Il nuovissimo buggy a due ruote motrici di Mini ha capottato in avanti in piena velocità ed uno dei primi camion, il Kamaz, si è ribaltato sulle dune perdendo molto tempo. Niente di buono insomma. Il caldo inizia a farsi sentire e la sabbia sempre più molle crea ancora più disagi.     Il team di Orobica Raid nel momento in cui stiamo scrivendo questa comunicazione non ha ancora fornito informazioni circa il loro arrivo a fine tappa e, purtroppo dobbiamo fare i conti con il sito web ufficiale che in serata termina gli aggiornamenti della classifica. Le prime moto sono entrate in speciale verso San Juan de Marcona a tutto gas. I veterani della Dakar si stanno riscaldando, ma i rookie stanno ancora cercando di prendere il ritmo di questa frenetica corsa. Il percorso di oggi sarà disputato principalmente ancora fuori pista. Prima a fianco di un chott e poi in mezzo a diversi canyons. 43 camion attesi al via della speciale che partirà subito fuori dal bivacco. I nostri “Mog” partono in 31ª-32ª-33ª posizione dalle 10.36′ locali. I commissari permettono la partenza dei veicoli solo se gli stessi si presentano entro mezz’ora dalla partenza dell’ultimo equipaggio. Il tracking della terza tappa ha informato tra le news della...

La Dakar 2018 diventa realtà

Oggi ha preso il via la Dakar 2018. Questa nuova avventura attraverserà 3 Paesi (Perù-Bolivia-Argentina) con 14 tappe per un totale di 8.813 km. L’organizzazione non ha avuto dubbi ed al briefing obbligatorio ha avvertito tutti. La Dakar del 40esimo anniversario sarà la più dura di sempre. Giovedi 4 le verifiche sono trascorse frenetiche. Alle ore 10.45 gli Unimog di Orobica Raid varcano la soglia della base militare di Las Palmas dove Aso, l’organizzatore, ha allestito gli stand per i controlli prima del via. Il grande entusiasmo che si poteva sentire fino ad oggi si trasforma rapidamente in movimenti e volti tesi come archi, almeno fino all’uscita, dove si avrà definitivamente l’abilitazione per partire. E’ sabato, il giorno della partenza. Il canale Fox Sud America trasmette in chiaro via Youtube tutta la cerimonia del podio. Si parte e ciò che importa da subito è cercare di prendere il ritmo il prima possibile. Trasferimento per circa 300 km in direzione Pisco, a sud di Lima. La prima tappa termina con un breve prologo composto tutto da fondo sabbioso offroad. Giusto un assaggio che non dovrebbe generare particolari problemi, anzi, un’occasione da prendere al volo per poter settare le misure e altri piccoli parametri per la guida dei veicoli in previsione dei giorni a...